La pandemia non ha fermato l’anima del Liceo Marconi che dal 2014, insieme al Piccolo Teatro Orazio Costa, porta avanti un percorso di riappropriazione del sé attraverso la lingua e il corpo.
Anno dopo anno, con il progetto Studium, gli studenti hanno attraversato la letteratura nelle sue infinite direzioni alla ricerca del suo senso più profondo che solo la sinergia fra corpo e voce riesce a far vivere.
L’anno scolastico 2020/2021 ha posto non poche barriere all’attuazione del Progetto, ma la provata consapevolezza dell’energia che emerge dall’affiancamento dell’attività teatrale al lavoro didattico ha fatto sì che si individuasse, proprio in quella interazione, un’occasione per oltrepassare i limiti stessi della pandemia.
Il lavoro su Cassandra di Christa Wolf, insieme ad un percorso diffuso di lettura interpretativa sulla Divina Commedia, ha coinvolto dodici classi del Liceo accompagnate dai docenti di classe delle discipline interessate e coordinate dalla prof.ssa Caterina Petrecca in una formula che, nel rispetto delle norme anti Covid19, ha affiancato da dicembre a giugno la didattica curricolare.
Qualcosa è emerso, oltre la paura e la precarietà di questo anno difficile: uno sguardo oltre il tempo, sicuramente l’avvio per una nuova ricerca.